Alla scoperta dei mulini a vento
Sin dal XI secolo si hanno notizie della raccolta del sale e tuttora nel periodo che va da luglio a settembre i mastri salinai lavorano per la produzione de "l'oro bianco".
I bacini utilizzati per l’estrazione del sale, date le tecniche utilizzate e la particolare geomorfologia della costa, ospitano una grande diversità biologica, dai batteri agli uccelli. Si tratta di organismi estremamente specializzati per questo ambiente e qui trovano sosta e cibo durante le migrazioni come i fenicotteri rosa.
Anche la flora della salina è molto peculiare. Qui si trovano infatti delle specie caratteristiche quali la Calendula maritima e il Fungo di Malta. Dal 1995 è diventata Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, gestita dal WWF per la sua importanza nei flussi migratori aviari.
Vi consigliamo di dedicare una mattinata alla visita guidata delle saline e al Museo del Sale.