La fortezza solitaria di Trapani
La storia del Castello della Colombaia affonda le sue radici nel passato ed è stata poco documentata nel corso dei secoli. Questa mancanza di notizie ha dato vita ai più svariati miti. Si tratta comunque dell'unico esempio di struttura situata su uno scoglio che dopo vari rimaneggiamenti è diventata un vero e proprio castello ed in prigione nel XIX secolo.
La prima costruzione risale al 260 a.C. quando fu costruita per mano di Amilcare Barca, grande generale cartaginese, durante la Prima guerra punica. La fortezza fungeva da protezione al porto di Trapani ritenuto dallo stesso Amilcare fondamentale per l’attività commerciale e militare vista la posizione al centro del Mediterraneo. Il presidio cartaginese cadde qualche anno dopo per mano romana e venne lasciato incostudito per parecchio tempo, tanto che divenne punto d'appoggio per gli uccelli migratori in autunno e primavera. Dopo questa prima ricostruzione, per secoli non si hanno notizie certe sull'utilizzo della Colombaia, infatti la prima testimonianza tangibile risale al XIV secolo al periodo degli Aragonesi.
Dopo vari interventi edilizi nel corso dei secoli, nel 1671 vennero ultimati gli ultimi lavori che hanno dato alla fortezza l'odierna composizione. Infine, a partire dal 1849 il Castello della Colombaia venne adibito a carcere e mantenne questo utilizzo fino al 1965 quando venne definitivamente abbandonata.
Oggi è tra i Luoghi del Cuore del Fai che insieme ad associazioni del territorio e alla Regione Siciliana si impegna al recupero integrale del monumento dopo gli interventi di restauro dei primi anni del 2000. Durante i weekend di settembre è possibile ammirarne la maestosità grazie al più grande circuito di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia: Le vie dei Tesori.